TERAMO – Questa mattina il nuovo Prefetto di Teramo, Angelo De Prisco, si è recato nella sede municipale di via Carducci in visita al sindaco Gianguido D’Alberto. Il Prefetto, accompagnato dal Capo di Gabinetto, Marialaura Liberatore, è stato accolto anche dal presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo e dal Comandante dei Vigili Urbani, Franco Zaina.
L’incontro si è protratto per circa mezz’ora, nel corso della quale il Prefetto e il Sindaco hanno avuto modo di confrontarsi sulle principali tematiche che interessano il nostro territorio. Inevitabile pertanto il riferimento alle conseguenze economiche e sociali del COVID-19, anche in relazione alla vicenda della ricostruzione post sisma. In questo senso, il sindaco oltre ad illustrare la situazione, ha rimarcato la farraginosità dell’apparato normativo esistente, che ancora blocca sostanzialmente tutto il percorso di risanamento, sia per ciò che attiene la ricostruzione pubblica che per quanto riguarda quella privata. Di conseguenza, lo stesso sindaco D’Alberto ha auspicato che lo snellimento delle procedure burocratico-amministrative e quindi dello stesso apparato normativo, possano favorire il vero decollo della ricostruzione. Assieme a questo, il Sindaco ha sottolineato l’analoga necessità di perseguire la ripresa economica e sociale, così compromesse dall’epidemia, anche qui attraverso un complesso di sostegni economico-finanziari e di supporti legislativi capaci di incidere profondamente sulle dinamiche che si sono affermate nella situazione attuale, per rimuovere rapidamente i rischi di stagnazione o regressione dai quali il nostro territorio non è escluso. Il dovere della proposizione unito a quello della vigilanza, saranno compiti dei quali il Sindaco si è assunto la piena responsabilità, chiedendo al Prefetto il sostegno appropriato.
Il Prefetto ha fatto proprie le considerazioni del Sindaco, e ha confermato la disponibilità dell’ufficio territoriale di governonel favorire i processi di semplificazione auspicati dal Sindaco, naturalmente nel quadro delle specifiche attribuzioni, sottolineando l’intendimento anche personale, in ragione delle competenze e dell’esperienza professionale, affinché i comuni intendimenti ad una collaborazione intensa e all’attivazione di modalità di cooperazione, possano tradursi in effettiva e feconda sinergia.
Incontro in Provincia. Visita istituzionale, a seguire, anche in Provincia. Il nuovo prefetto De Prisco ha incontrato il presidente Diego Di Bonaventura sul tema degli enti locali e in particolare sul ruolo delle Province e dei profondi cambiamenti che hanno interessato le amministrazioni provinciali in questi anni. Il nuovo Prefetto, infatti, è un esperto di Autononie Locali avendo diretto, fra le altre cose, l’Area Affari Territoriali ed Autonomie locali all’interno dell’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari: “Una straordinaria esperienza e competenza su tutta la materia delle Autonomie Locali e una sincera attenzione verso le problematiche territoriali – dichiara Diego Di Bonaventura – il nuovo Prefetto sarà un alleato prezioso in questa fase tanto complessa per l’Italia e per gli Enti Locali che, di fatto, da mesi, sono i terminali, a volte impotenti, di tutte le problematiche sociali ed economiche conseguenti all’emergenza COVID. La sua collaborazione con Variati, che è stato presidente dell’UPI nel periodo più difficile della storia delle Province e che ha avuto il grande merito di non arretrare mai di fronte alle incongruenze della riforma, rappresenta un valore aggiunto di non poco conto considerato che siamo di fronte, di nuovo, ad un scenario di cambiamenti per i nostri enti”.